Crisi di coppia: cos’è e perché si manifesta

Il rapporto di coppia è fondato su equilibri che non sono mai stabili e raggiunti “per sempre”. Spesso la vita di coppia, fondata sulla relazione, subisce cambiamenti e necessita di modificazioni anche al variare dei bisogni dei singoli partner, i quali sono in continuo cambiamento.

Spesso i motivi per cui “ci si è scelti” cambiano quando anche i bisogni dei singoli si modificano. Ecco quindi che le esigenze cambiano, gli equilibri di coppia conosciuti (le consuetudini, i “codici” creati nel tempo ecc..) non sono appaganti come un tempo e piano piano, spesso senza accorgersene, ci si trova distanti, si fatica a comunicare e “le cose” si percepiscono come molto complicate.

I cambiamenti all’interno del rapporto di coppia non sono da ritenersi come necessariamente problematici ma, al contrario, sono delle fasi di crescita per i singoli e per la coppia stessa.

Crisi di coppia come opportunità di crescita

Ogni coppia ciclicamente incontra momenti di difficoltà: questo comporta che la relazione venga ridiscussa per favorire una crescita comune.

È una fase di transizione, fisiologicamente sana in tutte le coppie e famiglie. 

Ogni relazione in modo più o meno consapevole attraversa delle fasi evolutive, spesso derivanti dai naturali cambiamenti dei singoli, tali fasi, potremmo anche definirle crisi che segnano i cambiamenti negli equilibri dei partners e della famiglia. Spesso questi momenti, seppur naturali e potenzialmente preludio di una crescita individuale, sono vissuti dalla coppia come momenti difficili; difficili da comprendere, diventa difficile modificare degli equilibri che per molto tempo hanno segnato le caratteristiche della coppia, dando sicurezza e stabilità. Tali fasi danno spesso luogo a sensazioni di spaesamento e disorientamento. In questi momenti, può essere di estremo aiuto un qualificato supporto psicologico della coppia volto a favorire il confronto e la comprensione di quanto sta accadendo all’interno della relazione.

Quando si manifesta la crisi di coppia

Nei momenti di crisi però, spesso, nascono incomprensioni, si fatica a comunicare, si tende a “scaricare” sull’altro le proprie paure, i propri disagi.

Una coppia è definita, oltre che dalla dimensione affettivo-sessuale, dalla stabilità del rapporto: è quindi normale che nella vita di una coppia siano ricorrenti e inevitabili momenti di crisi

Questi si fanno più evidenti soprattutto in certi passaggi di vita:

  • nel passaggio dall’innamoramento all’amore: quando dopo l’idillio iniziale, caratterizzato da una forte idealizzazione del partner, i due iniziano a vedersi in modo più realistico;
  • nella convivenza o nel matrimonio: si può avvertire il legame come soffocante, poiché condividere tempi e spazi nel quotidiano non è facile, si può avere il timore di perdere la propria autonomia;
  • crisi legate a problemi nella sfera sessuale: connessi sia a problematiche fisiche o psicologiche del singolo, sia all’interazione tra i partner;
  • in caso di infertilità: un senso di inadeguatezza e di angoscia pervade la coppia che non riesce ad avere un figlio. Se si decide per la procreazione medicalmente assistita, inizia un iter difficile, sia per l’invasività dei trattamenti, sia per l’alternarsi di speranze e delusioni in caso di insuccesso dei trattamenti;
  • crisi alla nascita di un figlio: l’arrivo di un neonato, cambia radicalmente la vita dei due genitori che devono trovare un nuovo equilibrio, diverso da quando erano solo in due e ciò richiede un adattamento;
  • crisi con i figli adolescenti: in questo periodo i genitori vengono messi continuamente in discussione sia come individui e che come coppia e ciò scuote gli equilibri del rapporto a due e la vita all’interno della famiglia;
  • crisi quando i figli se ne vanno di casa: la coppia avverte la cosiddetta “sindrome del nido vuoto” e anche in questo caso deve trovare un nuovo equilibrio;
  • crisi se uno dei partner si ammala in modo grave: la coppia viene sconvolta radicalmente, si sente disorientata e angosciata nell’affrontare i temi della sofferenza e della morte.

Le principali problematiche che determinano una crisi di coppia, per riconoscerne i sintomi, riguardano i seguenti ambiti:

  • intimità / individualità: ci dovrebbe essere equilibrio tra vicinanza e lontananza nel rispetto delle differenze individuali;
  • potere / uguaglianza: tra i due partners ci dovrebbe essere una leadership condivisa, equilibrio di potere e complementarità nel far fronte ai vari compiti;
  • stabilità / adattabilità: ci dovrebbe essere equilibrio tra il bisogno di vivere in una struttura stabile e la flessibilità ai cambiamenti che la vita comporta;
  • chiarezza / complessità: si dovrebbe saper comunicare in modo chiaro le aspettative nei confronti della relazione, le regole comuni e i ruoli;
  • razionalità / emotività: i partner dovrebbero accordarsi su come esprimere le emozioni, i sentimenti, l’affetto e le manifestazioni d’amore amore e di cura.
  • conflitto / negoziazione: il buon funzionamento di una coppia si manifesta nella capacità di affrontare i problemi che l’esistenza presenta.

Psicoterapia di coppia per superare una crisi

La figura professionale che può aiutare i partner a darsi “un metodo” per affrontare discussioni e problemi, tenendo conto delle reali esigenze dell’altro è lo psicologo e psicoterapeuta di coppia.

Durante il lavoro terapeutico si potrà iniziare a vedere le problematiche da un’altra prospettiva, riconoscendo l’esistenza di “due verità”; si avrà l’occasione di ascoltare profondamente l’altro percependolo nella sua complessità; sarà possibile avere dei tempi e degli spazi solo per la coppia. Il lavoro con la coppia è volto ad aiutare i partner a comprendere quali sono le ragioni profonde della crisi, in un clima di non giudizio e in un posto sicuro, aiutati dal terapeuta a compiere quei passaggi evolutivi di cui i singoli e la relazione di coppia hanno bisogno.

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